IL MATTINO
L'emergenza in Basilicata
22.04.2020 - 19:27
Un mezzo Ecotrash decorato con l’arcobaleno della speranza
Medici, infermieri, operatori sanitari, forze dell’ordine, commercianti, insegnanti, amministratori comunali, volontari. Manca qualcuno? Migliaia di eroi silenziosi spesso non vengono citati, essi sono esposti ai rischi del contagio e permettono a tutti i cittadini di conservare il decoro delle proprie abitazioni: gli operatori ecologici. EcoTrash gruppo Ciclat è un’azienda lucana con sede a San Nicola di Pietragalla, si occupa dell’erogazione di servizi ecologici e ambientali in tutto il territorio regionale e nazionale. In Basilicata, in particolare, è interessata alla cure dei comuni di Acerenza, Banzi, Cancellara, Forenza, Genzano di Lucania, Maschito, Montemilone, Oppido Lucano, Palazzo San Gervasio, San Chirico Nuovo, Tolve, Venosa e Pietragalla. Gli operatori ecologici Ecotrash non si sono mai fermati, come tutte le professioni essenziali, hanno continuato a svegliarsi regolarmente all’alba per garantire i servizi a tutti i comuni citati. Alla fine di febbraio EcoTrash ha messo in campo una serie di ulteriori misure di sicurezza, lavorando con i rifiuti infatti gli operatori sono già muniti di tuta e guanti antitaglio e di una serie di Dpi che al momento dell’acuirsi dell’emergenza sono stati potenziati. Non potendo garantire la distanza di sicurezza di un metro all’interno dei mezzi di lavoro, i dipendenti sono stati dotati di mascherine Ffp2. Sin dai primi giorni di marzo la Basilicata ha dovuto confrontarsi col virus, i primi contagi infatti hanno interessato anche l’area dell’Alto Bradano gestita da EcoTrash gruppo Ciclat. Le utenze con persone positive al Covid-19 hanno un trattamento differente, ci sono, infatti, delle unità operative dedicate al ritiro dei rifiuti. Per tali casi non sarà più possibile suddividere i rifiuti differenziandoli, le persone che hanno contratto il virus, infatti, devono necessariamente effettuare solo l’indifferenziata. Le unità Covid si recano presso le abitazioni di chi è positivo in un determinato orario prefissato dall’azienda e con un’apparecchiatura specifica prelevano i rifiuti che confluiscono in un deposito per le utenze Covid. In una piccola indagine telefonica i dipendenti hanno sottolineato un riscontro positivo con la popolazione interessata, che sta continuando a fare correttamente la raccolta differenziata. Il rapporto con i cittadini non è stato scalfito con l’arrivo della pandemia, si nota anche un incremento dell’entrate presso l’isola ecologia, che avviene in tutta sicurezza sia per il cittadino che per gli operatori, per poter consegnare i rifiuti ingombranti e i vestiti. Le “pulizie di quarantena” hanno infatti incrementato la necessità di liberare gli armadi, che non è tipica del periodo invernale. I mezzi EcoTrash sono stati tutti decorati con l’arcobaleno disegnato dal piccolo Diego, figlio di uno dei titolari dell'azienda «Ci piace essere portatori di speranza» dicono. Sicuramente, sottolineano i dipendenti, un minimo di preoccupazione c’è, anche loro vorrebbero #restareacasa come dice lo slogan governativo ma continuano a garantire i propri servizi, solo come degli eroi silenziosi sanno fare.
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