Cerca

L'analisi del medico potentino Vincenzo Barile nel suo intervento quotidiano sulla pagina Facebook "Il Punto sul CoronaVirus"

Coronavirus, l'analisi dell'esperto: «Le misure di contenimento in Italia funzionano, basti pensare alla recrudescenza drammatica di oggi dell'infezione in altri Paesi, ma ci vorrà ancora del tempo per capire, con ragionevole approssimazione, quando ne verremo fuori»

«La tendenza è positiva in particolare nelle regioni che hanno incontrato prima l'epidemia e che hanno dunque preso misure di contenimento con qualche giorno di anticipo rispetto al resto d'Italia»

Coronavirus, l'analisi dell'esperto: «Le misure di contenimento in Italia funzionano, basti pensare alla recrudescenza drammatica di oggi dell'infezione in altri Paesi, ma ci vorrà ancora del tempo pe

Vincenzo Barile

«Oggi il numero assoluto di casi positivi aumenta a 6.2013 con il contributo di 6.153 nuovi casi che, sottratto dei numeri che escono dall'epidemia, porta a un incremento totale dei casi di 4.492 rispetto a ieri. Il numero giornaliero di deceduti e di guariti è piuttosto stabile. Oggi sono stati effettuati ben 36.615 tamponi, di cui solo il 16,8 per cento positivi, rispetto al 19 per cento di ieri. Dunque l'incremento dei positivi è legato principalmente al maggior numero di tamponi, circa 10.000 in più rispetto a ieri». È l'analisi del medico potentino Vincenzo Barile nel suo intervento quotidiano sulla pagina Facebook "Il Punto sul CoronaVirus".
«Il dato - sostiene il professionista - è influenzato in particolare dalla Lombardia, dove la media dei tamponi positivi è del 40 per cento stabilmente da giorni, e con l'incremento del numero dei tamponi, questa percentuale influenza molto il dato nazionale.
La maggior parte dei pazienti positivi totali è in isolamento domiciliare, sono 36.648 e, dunque, nella maggior parte dei casi con pochi sintomi o asintomatici, mentre sono 24.753 i ricoverati.  Il numero complessivo dei pazienti in osservazione domiciliare si incrementa del 8,8 per cento. Il numero dei ricoveri con sintomi è del 7,1 per cento, il numero dei ricoveri in Terapia Intensiva è del 3,5 per cento».
Secondo Barile «la tendenza è positiva in particolare nelle regioni che hanno incontrato prima l'epidemia e che hanno dunque preso misure di contenimento con qualche giorno di anticipo rispetto al resto d'Italia. Infatti in Lombardia i posti di Terapia intensiva sono immutati rispetto a ieri, senza incremento, e in altre regioni è presente un lieve incremento o un lieve decremento. I ricoveri con sintomi si riducono in Lombardia ed in Emilia Romagna mentre aumentato di poco nelle altre regioni.
La mia analisi è in favore di una tendenza comunque alla stabilizzazione dell'infezione visto l'elevato numero di tamponi effettuato oggi, che come sappiamo, determina necessariamente un più alto numero di positività. Sono inoltre moderatamente ottimista per la riduzione dei ricoveri e la sostanziale stabilità dei posti di terapia Intensiva in Lombardia ed Emilia Romagna.
Le misure di contenimento in Italia funzionano, basti pensare alla recrudescenza drammatica di oggi dell'infezione in altri Paesi, ma ci vorrà ancora del tempo per capire, con ragionevole approssimazione, quando ne verremo fuori».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Castello Edizioni e Il Mattino di Foggia

Caratteri rimanenti: 400

edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione