IL MATTINO
ultime notizie
13.12.2025 - 17:03
Cosimo Latronico (Archivio)
La Giornata del medico si trasforma in Basilicata da semplice celebrazione a palcoscenico per un annuncio di svolta. L’assessore regionale alla Salute, Cosimo Latronico, ha voluto dedicare un sentito omaggio alla categoria, sottolineando l’essenzialità del loro ruolo, e contestualmente ha fornito la misura di un cambiamento concreto: la Basilicata ha sottoscritto, dopo 17 anni di stallo, i contratti integrativi regionali con le figure chiave della medicina territoriale. “Essere medico va ben oltre le competenze tecniche. Significa assumersi ogni giorno la gigantesca responsabilità di ascoltare, comprendere e decidere in condizioni difficili, mettendo la persona al centro, prima ancora della sua malattia”, ha detto Latronico esprimendo gratitudine. “Nei momenti di emergenza, di sofferenza e di incertezza i medici sono stati un vero e proprio punto di riferimento, offrendo non solo cura, ma anche speranza, umanità e vicinanza,” ha ribadito Latronico, onorando il sacrificio e la dedizione dimostrati in prima linea. Il messaggio dell’assessore non si ferma però alla retorica della giornata. Latronico ha voluto rimarcare l’impegno fattivo della Regione: la recente firma dei contratti integrativi regionali con i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta e gli specialisti. “Questa firma, attesa per ben 17 anni, non è solo un atto burocratico; è un passaggio fondamentale che intendiamo seguire e accompagnare”, ha specificato Latronico. “Deve rappresentare l’inizio di un nuovo, moderno modello di medicina territoriale e di prossimità, più incisivo e capace di rispondere ai bisogni reali delle nostre comunità.” L’assessore ha concluso con un forte richiamo al valore costituzionale della salute: “Rinnoviamo così il nostro sostegno a chi ogni giorno opera per il diritto alla salute. A tutti i medici va il nostro grazie più sincero: per la competenza, per il sacrificio e per la dedizione silenziosa con cui affrontate ogni giornata. Celebrare il medico significa riconoscere che prendersi cura degli altri è uno dei gesti più alti di responsabilità e di umanità”.
edizione digitale
Il Mattino di foggia