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Piscina della discordia a Potenza, Mattia (FdI): “Relazioni tecniche usate come alibi politico”

Piscina della discordia a Potenza, Mattia (FdI): “Relazioni tecniche usate come alibi politico”

da sinistra il deputato Mattia e il sindaco Telesca

“La presenza del ministro dello Sport e dei Giovani, Andrea Abodi, alla manifestazione di Fratelli d’Italia di Basilicata riassume con lucidità e chiarezza i risultati dei 3 anni del Governo Meloni e traccia una linea futura su ciò che il governo nazionale metterà in cantiere nei prossimi mesi. Soprattutto nel settore di sua competenza: sport e giovani. E tra gli argomenti del futuro, non è mancato il suo accenno alla vicenda della piscina olimpionica a Potenza che come parlamentare di Fratelli d’Italia rilevo grottesca con responsabilità evidenti da parte dell’attuale amministrazione comunale di Potenza a guida centro sinistra”. E’ quanto dichiara il deputato di Fratelli d’Italia, Aldo Mattia. “Nei prossimi giorni – continua l’esponente del partito della Meloni – farò arrivare al ministro Abodi una relazione dettagliata sulla vicenda piscina che al momento ha del bizzarro considerato il finanziamento per un importo di euro 10.643.586,60 approvato e firmato a marzo 2024 tra il presidente del Consiglio dei Ministri e il governatore lucano nell’Accordo per l’utilizzo dei Fondi FSC (Fondo di Sviluppo e Coesione) della Basilicata. Tutto lasciava in effetti ben presagire: vi era già un PFTE (Progetto di fattibilità tecnico – economica) approvato nel 2022 e semplicemente da aggiornare ai nuovi dettami del Codice Appalti 2023, per poi procedere, solo ove necessario, col successivo livello di progettazione; operazione oggettivamente semplice e per la quale il cronoprogramma dell’Accordo FSC concedeva tempi adeguati. A giugno 2024 si vota per il rinnovo del Consiglio comunale di Potenza e cambia la maggioranza politica: da una coalizione di centro-destra si passa ad una di centro-sinistra. E a dispetto dei quasi undici milioni di euro di finanziamento disponibili – continua Mattia – il progetto della piscina olimpionica cade nel dimenticatoio e rimane tale tutt’oggi”. Per Mattia “gli impegni sottoscritti con le più alte cariche dello Stato vanno mantenuti, indipendentemente da chi vince le elezioni. Non è forse paradossale che Potenza diventi Città Italiana dei Giovani 2024 e poi non si mette a terra una struttura sportiva finanziata con i fondi dello Stato e a servizio dei giovani? Come forza politica non lo consentiremo. Così come non ci affeziona una relazione commissionata dal Comune di Potenza ad una società di ingegneria ed inviata all’Ente Regione in questi giorni, le cui conclusioni – suggeriamo al sindaco – vanno lette nella loro interezza e non solo in una parte. E poi perché mai una relazione di un soggetto esterno – che dovrà pur essere onorata da un punto di vista economico – e non dell’ufficio tecnico del Comune? Non conosciamo, e davvero non ci interessano, le motivazioni per cui il sindaco e la sua Giunta abbiano in sostanza ancorato una decisione politica ad una relazione tecnica. Salvo leggerla, come abbiamo già detto, in maniera a dir poco parziale. Se l’amministrazione potentina di centro-sinistra ci tiene tanto agli aspetti tecnici, dovremmo pur parlare di quali profili di responsabilità comporta la perdita di un finanziamento di undici milioni di euro. Il nostro impegno politico sarà perché la piscina olimpionica, già decisa a livello nazionale e regionale, si faccia” conclude Mattia.

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