Cerca

il graffio

Se si votasse domani, il centrosinistra lucano non saprebbe neppure da dove ricominciare

Se si votasse domani, il centrosinistra lucano non saprebbe neppure da dove ricominciare

C’è una Basilicata che continua a sopravvivere più che a vivere, fatta di giovani che partono e opportunità che mancano.
E poi c’è la politica lucana, guelfi e ghibellini. Prendiamo il capogruppo dem Piero Lacorazza, il gladiatore dei social sempre pronto a impugnare la tastiera come una spada. Sembra convinto che l’opposizione si faccia a colpi di screenshot. Tutti taggati, analizzati, criticati. Tanta energia, nessuna direzione. Dobbiamo dirlo: la strategia di immortalare ogni dichiarazione del centrodestra per poi demolirla su Facebook non è politica, è cabaret. La Basilicata non ha bisogno di un tribunale virtuale, ma di idee vere, di una visione, di un progetto. Perché la verità è semplice e amara: la sinistra ha governato la Basilicata per decenni e il risultato non è stato affatto un modello di sviluppo, ma una lenta consunzione. Non è diventata gli Emirati Arabi del Sud, ma una terra che vive di emergenze e proclami. Da quando è passata all’opposizione, quella stessa sinistra sembra avere la ricetta per ogni male. Nel frattempo il centrodestra — con tutti i suoi limiti, le sue contraddizioni, le sue improvvisazioni e la sua comunicazione compulsiva — resta ancora percepito come il "meglio poco che niente". E questo dice tutto sullo stato del centrosinistra lucano più intento a commentare gli altri che a ricostruire sé stesso, su un ex partito regione commissariato e le sue labirintiche correnti, su un ex ministro della salute che di giocarsi la partita in casa proprio non ne vuol sapere. Se si votasse domani, nonostante i tanti, tantissimi problemi della Basilicata e con un tasso di astensionismo da fare impressione, il centrodestra vincerebbe ancora. Non perché abbia fatto miracoli, ma perché dall’altra parte manca tutto. Manca una visione, un volto, un’anima. Soprattutto un leader credibile.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Castello Edizioni e Il Mattino di Foggia

Caratteri rimanenti: 400

edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione