IL MATTINO
Il caso
13.06.2022 - 13:32
«I mezzi e gli uomini dell'Arif si sono visti all'opera in questi giorni. Bene, ma adesso occorre qualche intervento concreto e definitivo. Bisogna ripartire da una pianificazione continua delle operazioni da svolgere durante tutto l'arco dell'anno, in collaborazione con esperti naturalisti, tecnici, istituzioni e nella piena salvaguardia della natura»
«È necessario controllare quel che accade nel parco, con uomini, fototrappole e telecamere. Soltanto con i proventi delle multe per chi transita in senso opposto nella strada che collega il borgo al santuario, si potrebbero rimpinguare le casse comunali. Per gli incivili, oltre a multe salate, a questo punto occorre lo psicologo, perché entrare nella mente di chi deturpa un paradiso del genere a pochi metri dai cassonetti è davvero difficile», dice il parlamentare foggiano del Movimento 5 Stelle.
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