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L'iniziativa

Lo sport bello che fa bella la provincia di Foggia

“Cosa manca a questo territorio? Foggia ha del potenziale, deve svegliarsi, non restare in ombra alla città di Bari”, ha detto l’ex patron biancorosso Matarrese.

Scopo dell’iniziativa quello di far rete, di mettere insieme quante più sinergie possibili col solo fine di contribuire alla crescita dello sport in Capitanata, a partire dalla dotazione di impianti sportivi, da tempo una vera e propria tegola per l’intera provincia.

Una bella serata per fare bello lo sport. È quella promossa e vissuta con meritato successo dalla Fondazione la Capitana per lo Sport, a sostegno del mondo sportivo del territorio, oltre che per dare un segnale forte e chiaro contro la violenza. Scopo dell’iniziativa quello di far rete, di mettere insieme quante più sinergie possibili col solo fine di contribuire alla crescita dello sport in Capitanata, a partire dalla dotazione di impianti sportivi, da tempo una vera e propria tegola per l’intera provincia. “Lo sport è cultura”, ha affermato a gran voce il presidente della Figc, Gabriele Gravina. “Mi piacerebbe aderire a questa fondazione per dare un contributo concreto al territorio”, ha proseguito. 

La cena di gala è stata aperta da Mimmo di Molfetta, consigliere nazionale Fidal, che ha presentato il progetto pilota “Ripartiamo con lo sport”, volto a contrastare la violenza, soprattutto tra le giovani generazioni. In tale occasione, saranno organizzati diversi incontri nelle scuole, per educare i ragazzi al tifo sano e rispettoso nei confronti dell’avversario.  “Un impegno da prendere con la città e la provincia”, la premessa di Aristide Guerrasio, presidente della fondazione, nata col supporto del direttore generale, Bellisario Masi e dal segretario Claudio Quaglione.  La serata, presentata dalla giornalista Roberta Miscioscia, con il contributo del giornalista sportivo Franco Ordine, è proseguita con numerose premiazioni, a partire dal vice presidente della Regione Puglia, Raffaele Piemontese che ha premiato il presidente della Figc Gravina, e poi ancora, il dirigente sportivo Antonio Matarrese ha consegnato un premio all’allenatore del Foggia Zdenek Zeman. “Cosa manca a questo territorio? Foggia ha del potenziale, deve svegliarsi, non restare in ombra alla città di Bari”, ha detto l’ex patron biancorosso Matarrese.   

Sport, scuola e legalità al centro della manifestazione. A tal proposito sono stati premiati Ludovico Vaccaro, procuratore capo Repubblica di Foggia, per l’impegno profuso in questi anni di “difficile lavoro”; e Maria Aida Tatiana Episcopo, dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia – ambito territoriale per la provincia di Foggia. L’ultima tranche di riconoscimenti è andata a Fabrizio Bittner, presidente FIPM - Federazione italiana Pentathlon Moderno, da parte di Francesca Rondinone, consigliere di amministrazione della fondazione; a Nicola Canonico, presidente Calcio Foggia, premiato da Anna Ilaria Giuliani, revisore dei conti della fondazione e, infine, a Sebastiano Giangrande, componente della commissione straordinaria del Comune di Foggia, premiato da Bellisario Masi, direttore generale della fondazione. Presenti alla serata anche Renato Martino, delegato provinciale CONI e il pilota Lucio Peruggini. 

(Le foto sono di Federico Antonellis)

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