IL MATTINO
La staffetta
01.07.2021 - 12:22
“Antica Babilonia” in Iraq, “Unified Protector” ed “Ippocrate” in Libia, “Joint Enterprise” in Kosovo, “International Security Assistance Force” in Afghanistan, “Inherent Resolve” in Kuwait, “EUNAVFOR Atalanta” nel Corno d'Africa, alle quali si aggiungono le attività di sorveglianza aerea nel contesto delle operazioni militari e umanitarie svolte nel Mediterraneo, quali “Mare Nostrum”, “Mare Sicuro” e “EUNAVFOR MED”: sono solo alcune delle missioni in cui il 32° Stormo si è distinto
Presso la base foggiana dell'Aeronautica Militare è n servizio operativo anche il velivolo di 5^ generazione F-35 “Joint Strike Fighter” in dotazione al 13° Gruppo Volo, primo assetto in Italia ed in Europa a poter vantare tale capacità, inserito operativamente a pieno titolo nel Servizio di Sorveglianza dello Spazio Aereo, fondamentale compito istituzionale dell'AM. Importante obiettivo conseguito dopo un intenso e complesso addestramento degli equipaggi e del personale tecnico del Reparto ed una proficua e sinergica attività di test e coordinamento con gli altri Enti di Forza Armata preposti alla Difesa Aerea. Inoltre, le peculiari e consolidate capacità ISTAR del sistema d’arma “Predator”', in dotazione al 28° e al 61° Gruppo Volo APR, hanno reso il 32° Stormo uno degli assetti della Forza Armata più utilizzati in ottica “dual use” a favore della collettività. A dimostrazione di ciò l’accordo di collaborazione siglato con le Forze di Pubblica Sicurezza volto a contribuire alla sicurezza di eventi di peculiare rilevanza. In questi anni il 32° Stormo ha dato eccezionale prova di passione e determinazione, lavorando costantemente, 7 giorni su 7, 365 giorni l'anno, al fine di porre al servizio della collettività uno strumento operativo efficiente ed efficace in grado di assolvere ai compiti assegnati, in Patria e oltre i confini nazionali, nella miglior cornice di sicurezza possibile.
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