IL MATTINO
Questa mattina all'UniFg
05.09.2020 - 15:22
«Grazie alla scelta di creare due governi abbiamo dato come primo ministro un cittadino della provincia di Foggia che e' il premier Giuseppe Conte. Io mi sento rassicurato che lui sia il Presidente del Consiglio dei Ministri in questo momento storico», ha dichiarato Di Maio.«Laricchia, ha costruito il suo programma grazie all'esperienza che si e' fatta all'opposizione in Consiglio regionale. Nel suo programma c'e' molto. Dalla sanita' all'utilizzo dei soldi regionali», ha detto Laura Castelli
"Quello che stiamo facendo con il patto per l'export e' dare fondi alle aziende per assumere manager che si occupino di export, che si occupino di digitalizzazione e di promuovere i prodotti delle nostre terre". Così il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio spiega l’incontro avuto questa mattina, nell’aula magna del Dipartimento di Economia dell’Università di Foggia, con il mondo delle imprese di Capitanata, organizzato dai parlamentari penta stellati foggiani, con il coordinamento del deputato Giorgio Lovecchio, vice presidente della Commissione Bilancio alla Camera. “Nel resto del mondo c'e' una gran voglia di comprare cose ben fatte e di mangiare le cose buone, cioe' il made in Italy. Non esiste nessun brand piu' famoso del made in Italy. In un momento di difficolta' economica del mondo, in un momento di difficolta' legato alla crisi pandemica noi possiamo aiutare le nostre imprese, aiutandole ad esportare. Adesso vogliamo lavorare ad esportare i prodotti e lasciare gli stabilimenti e il lavoro qui”, ha detto Di Maio.
All’incontro ha preso parte anche il vice ministro all’Economia e Finanza Laura Castelli, originaria di Rocchetta Sant’Antonio. "Il Made in Italy e' la sfida soprattutto post Covid di un Paese che ha un nuovo piano per le esportazioni e che ha gia' visto questo territorio interessato da grandi progetti, che guarda al futuro anche con risorse del Recovery Fund e con la possibilita' di rilanciare, soprattutto nelle riconversioni, quelle grandi aziende che fanno grande l'Italia”, ha detto la Castelli parlando anche dei programmi di sostegno del Governo alla ripresa dalla crisi causata dalla pandemia. "La parola d’ordine per il rilancio è: competitività. Maggiore competitività anche grazie all’uso delle risorse del Recovery Fund, con investimenti in infrastrutture quali porti, aeroporti, ferrovie e strade. In questo ambito abbiamo già sbloccato investimenti per 110 miliardi. Non solo, anche un’importante decontribuzione per i lavoratori delle Regioni del Sud pari al 30% per dieci anni. Novità anche sul Piano Transizione 4.0, perché sia finalmente stabilizzato e nell’immediato lo sportello del Fondo per l’Economia Circolare. Un fondo rotativo per sviluppare modelli produttivi, con la riconversione di vecchi metodi e nuove sperimentazioni che possano aumentare la produttività". "Stiamo lavorando - ha aggiunto - ad una manovra di Bilancio che guardi finalmente alla riduzione delle tasse" che preveda "una ampia riforma dell'Irpef e una maggiore semplificazione”.
CONTE E LA LARICCHIA
Di Maio ha anche commentato la manifestazione dei negazionisti del virus oggi a Roma, elogiando il presidente del Consiglio Conte. "Rabbrividisco all'idea che una serie di esponenti politici che vanno a dire in giro che la mascherina non serve e che il virus non esiste potevano stare al Governo di questo paese in questo momento. Molti - ha dichiarato Di Maio - hanno criticato il Movimento perche' doveva starsene all'opposizione con il 33% due anni fa; ma grazie alla scelta di creare due governi abbiamo dato come primo ministro un cittadino della provincia di Foggia che e' il premier Giuseppe Conte. Io mi sento rassicurato che lui sia il Presidente del Consiglio dei Ministri in questo momento storico in cui potevano stare al Governo quelli che dicono che ci possiamo assembrare, che non servono le mascherine e che il virus e' tutta una montatura". "Parlano di guerra i negazionisti, di guerra che devono fare allo Stato contro queste misure, contro la mascherina. Io invece rispondo che la guerra l'abbiamo combattuta questo inverno e abbiamo perso sul campo decine di migliaia di italiani i cui familiari stanno ancora piangendo. Ai negazionisti chiedo di portare almeno rispetto per i familiari dei morti”., ha concluso Di Maio.
Laura Castelli, invece, ha voluto elogiare l’impegno della candidata presidente alla Regione Puglia del Movimento 5 Stelle, Antonella Laricchia. "Laricchia, ha costruito il suo programma grazie all'esperienza che si e' fatta all'opposizione in Consiglio regionale. Nel suo programma c'e' molto. Dalla sanita' all'utilizzo dei soldi regionali. Il suo programma - ha aggiunto - e' davvero pieno dell'esperienza di una forza politica che per 5 anni ha bloccato tante malefatte e altre le ha combattute con molta forza"
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