IL MATTINO
Triduo Pasquale
15.04.2022 - 17:11
L’arcivescovo Sirufo di Acerenza sceglie per la lavanda dei piedi dodici giovani ospiti della cooperativa sociale “Il giardino di Alice”, operante in Basilicata, che si occupa prevalentemente della riabilitazione psichiatrica di utenti ai primi esordi psicopatologici secondo il metodo dell’equipe multi professionale, che si riunisce ogni quindici giorni per la programmazione delle attività, la verifica e la supervisione dei casi.
La struttura presente ad Acerenza, come viene specificato sul sito, si avvale della presenza e della collaborazione di molti professionisti tra i quali coordinatori, psicologi psicoterapeuti, educatori professionali, tecnici della riabilitazione psichiatrica, operatori socio – sanitari, infermieri specializzati, sociologi ed assistenti sociali. Il centro si dedica al recupero dei pazienti anche mediante la collaborazione e l’inserimento con la comunità. I giovani sono stati protagonisti infatti di un laboratorio nel mese di dicembre in collaborazione con la Pro Loco e la Croce Rossa dedicato alla produzione delle decorazioni natalizie.
L’obiettivo del percorso terapeutico riabilitativo è il reinserimento sociale dell’utente, attraverso un lavoro di sinergia con la famiglia e con la cittadina cercando di limitare eventuali ricadute. L’equipe ha come finalità la pianificazione di una alternativa alla comunità con un inserimento reale nella vita concreta e lavorativa. Questi motivi sono stati sicuramente alla base della scelta dell’arcivescovo di Acerenza Francesco Sirufo che ha voluto dedicare alcuni momenti della quaresima all’incontro con la comunità presente nella cittadina lucana, culmine degli stessi la profonda condivisione della Santa Messa del Giovedì Santo con la tradizionale lavanda dei piedi.
I “dodici” si sono mostrati emozionati per l’evento che è stato carico di suggestione per l’intera assemblea presente in Cattedrale. L'arcivescovo ha voluto sottolineare l'importanza delle parole e dell'attualità del Vangelo che rappresenta una vera guida da seguire alla lettera nella quotidianità per accogliere e includere. (foto Michele Palo)
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