IL MATTINO
Coronavirus: #RestaACasa
30.04.2020 - 12:03
L’attuale situazione di emergenza sanitaria che stiamo vivendo ha cambiato del tutto le nostre abitudini.
Siamo stati costretti a vivere giornate intere chiusi nelle nostre case e le nostre azioni quotidiane si sono
riadattate ai tempi, ecco che la tecnologia ci è venuta in grande aiuto. Un esempio, è stato il recarsi negli studi dei propri medici di famiglia: in situazioni normali, ci saremmo recati nello studio medico andando a ritirare personalmente, o chi per noi, le prescrizioni dei medicinali che ci occorrevano. Molto spesso questa operazione, per chi è costretto a seguire terapie farmacologiche di lunga durata, era diventato un appuntamento mensile fisso. Ma ad oggi, dovendo fare di tutto per limitare gli spostamenti e ridurre la diffusione del virus Covid-19, si è rimodulata anche questa pratica, non ci si può più recare dal medico, fare lunghe file in sala d’attesa per ritirare le ricette. Questa necessità è stata soddisfatta dai numerosi canali digitali a nostra disposizione. Un enorme passo avanti che rende più efficiente tutto il sistema sanitario nazionale, smaltisce le file, velocizza il processo. Telefonando al proprio medico di base, si può richiedere la prescrizione di cui si ha bisogno, egli compilerà telematicamente la ricetta elettronica e comunicherà al paziente, tramite messaggio sul cellulare, email o a voce telefonicamente, il numero di ricetta elettronica (Nre). Il paziente con questo numero e la tessera sanitaria della persona a cui è intestata la ricetta, si recherà in farmacia, dove il farmacista grazie al Nre, recupererà telematicamente, tramite gestionale, la prescrizione necessaria per la dispensazione del farmaco al paziente. Resta, però, ancora l’obbligo di avere la prescrizione cartacea per i medicinali usati per la terapia del dolore o i medicinali che di norma vengono prescritti su ricetta rossa.
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