IL MATTINO
Successo di pubblico il 22 e 23 aprile per la rappresentazione della tragedia di Shakespeare portata in scena dalla compagnia InCanto di Potenza
24.04.2017 - 13:58
POTENZA - Grande successo per la compagnia inCanto di Potenza che il 22 e il 23 aprile ha proposto - con il sostegno della Bcc di Laurenzana e Nova Siri (che da qualche settimana ha cambiato nome in Bcc Basilicata) - alla città il primo musical solidale Giulietta e Romeo:dall'odio all'amore. Gli spettatori sono stati invitati a portare con sé un cibo a lunga conservazione, raccolto dai volontari dell'associazione IoPotentino che attraverso i magazzini sociali contribuisce alla lotta contro lo spreco alimentare. La risposta della città è stata sorprendente: 180 chilogrammi di cibo raccolti nei due giorni con più di 600 spettatori. Incanto, la compagnia potentina che, dopo il sold out ottenuto nel 2014 con otto repliche di “Notre Dame: il musical” e le 1.400 presenze, lo scorso anno, con le tre repliche di Giulietta e Romeo, ha riproposto lo spettacolo ispirato al capolavoro di Shakespeare, in collaborazione con la scuola di danza Asd il Cigno di Potenza, con la regia di Maria Luigia Bombino e l'organizzazione di Tonino Nella. Il pubblico si è immerso nel cuore di Verona. La città – ricostruita grazie alla scenografia di Pino Visone (con la collaborazione di Giovanbattista Messina, Giuseppe Toscano e vito La Capra) – è dilaniata dall'odio tra due nobili casati: i Montecchi e i Capuleti. Nonostante i richiami di Escalus, il principe di Verona (Francesco Pergola), le reciproche provocazioni tra le due famiglie non si placano, tanto che lady Capuleti (Marialucia Nolè) e lady Montecchi (Monica Messina) si giurano odio eterno. Intanto il nobile conte Paride (Rocco Gordani) chiede al conte Capuleti (Giuseppe Forastiero) la mano di Giulietta (Claudia Picerno), ma con l'appoggio della nutrice (Giusi Telesca) il conte riesce a evitare di dare il suo consenso e invita Paride alla festa che ogni anno organizza nella sua dimora. Romeo (Mario Carucci), nel frattempo, soffre poiché ha scoperto che la donna di cui si era innamorato, Rosalina, ha preso i voti. I suoi amici Benvolio (Francesco Tramutola) e Mercuzio (Diego Sileo) gli propongono di infiltrarsi alla festa del ricco Capuleti per distrarsi. Una volta alla festa Romeo rimane folgorato da Giulietta. Ma ciò non sfugge al cugino della ragazza, il perfido Tabaldo (Vito Girelli), che decide di vendicarsi, avendo assistito a un bacio tra i due. Giulietta e Romeo si rivolgono a frate Lorenzo (Giovanni Carucci) che, nella speranza di placare l'odio tra le due famiglie, sposerà i due giovani in segreto. Ed è da qui che comincia la tragedia. Durante una sfida Tebaldo uccide Mercuzio e Romeo, in preda all'ira, uccide Tebaldo. Il principe interverrà esiliando Romeo e il conte Capuleti costringe Giulietta a sposare Paride. La ragazza allora si rivolge a frate Lorenzo, che ha già in mente una soluzione: consegna a Giulietta un veleno che le darà una morte apparente per 42 ore e nel frattempo invia una lettera a Romeo per mezzo di frate Giovanni (Davide Baldassarre). La lettera non giungerà mai e Romeo, venuto a sapere della morte della sua amata, raggiungendola nella tomba, si toglierà la vita. In questo momento Giulietta si risveglia e, vedendo Romeo morente, con un pugnale decide di morire. Il finale porta però un messaggio di pace: l'amore, come rappresenteranno nella scena finale gli interpreti, cambia il mondo.
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