Cerca

Forever

Frutta, legumi e verdura: i ragazzi impazziranno quando ne conosceranno i benefici

Molto spesso si suppone, ovviamente sbagliando, che i giovani non gradiscono gli alimenti vegetali. Invece...

Frutta, legumi e verdura: i ragazzi impazziranno quando ne conosceranno i benefici

Uno studio condotto con un disegno di case-crossover ha trovato che i giovani non hanno alcuna difficoltà a consumare frutta, legumi e verdure, purché ne percepiscano i benefici.

Tempo fa venne condotto uno studio crossover nel quale le donne reclutate avevano imparato a seguire un’alimentazione a base vegetale per alcuni mesi, al fine di indagare come tale dieta avrebbe influenzato i loro cicli mestruali. In particolare, nelle due braccia dello studio crossover si utilizzava: nell’uno la dieta a base vegetale e nell’altro la dieta senza restrizioni, ciascuna della durata di due cicli mestruali.  In ogni fase sono state rilevate le frequenze di consumo degli alimenti degli ultimi tre giorni ed è stata fatta una valutazione quantitativa dell'accettabilità della dieta e dei benefici percepiti, oltre che degli effetti avversi. Le donne reclutate non avevano problemi di salute diversi dal dolore mestruale ed hanno risposto a una pubblicità per uno studio di comunità. Di 51 volontarie, 35 hanno completato lo studio; il 10% circa di calorie della dieta a base vegetale proveniva dai grassi. Le reclutate hanno partecipato a riunioni settimanali e a dimostrazioni culinarie. Le principali misure di esito erano l'assunzione di nutrienti, l'accettabilità alimentare e i benefici percepiti o gli effetti collaterali. Dopo il periodo di alimentazione a base vegetale, le partecipanti dovevano tornare alla loro dieta pregressa per analizzare le differenze tra i due modelli alimentari, secondo il disegno dello studio A-B-A nel quale si inverte la variabile sperimentale. 

Il problema è che alcune donne si sono sentite così bene mangiando in modo sano - stavano perdendo peso senza dover contare le calorie o esercitare il controllo delle porzioni, avevano più energia, i loro cicli mestruali erano migliorati e sperimentavano una migliore digestione e un sonno migliore - che hanno rifiutato di tornare alla dieta pregressa, alterando così il protocollo dello studio. [1]  In conclusione, una parte cospicua delle partecipanti alla ricerca era così contenta di mangiare a base vegetale da non essere disponibile a rispettare il protocollo dello studio e dover tornare alla dieta di prima. Ciò ha comportato il fatto di dover eliminare i loro dati dai risultati e, di conseguenza, compromettere lo studio. Quindi, ironicamente, la dieta a base vegetale ha funzionato troppo bene.

Bibliografia

1 .  Barnard N, Scialli A, Bertron P, Hurlock D, Edmonds K. Acceptability of a therapeutic low-fat, vegan diet in premenopausal women. J Nutr Educ Behav. 2000;32(6):314–9.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Castello Edizioni e Il Mattino di Foggia

Caratteri rimanenti: 400

F. Michele Panunzio

F. Michele Panunzio

La prevenzione nutrizionale è la più potente medicina, ma non ama la solitudine. Ancelle le sono tutte le altre discipline mediche. Si accontenta di stare in disparte, ma in cuor suo sa di essere la padrona di casa per accogliere tutti. Non è esclusiva, né ha la puzza sotto il naso. Amo la prevenzione nutrizionale, fu amore a prima vista. Scelsi di fare il medico-igienista, ma anche di laurearmi in nutrizione umana, connubio perfetto per la mia professione. La collettività e l’individuo, il gruppo ed il singolo, i sani ed i malati, la prevenzione nutrizionale è per tutti ed è per sempre. Rispondo alle vostre domande, inviatele a: redazione@ilmattinodifoggia.it

edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione