IL MATTINO
IL PIANETA VEGA
08.01.2017 - 15:49
Puntuale come da previsioni, la morsa del gelo ha investito anche la Puglia e la provincia di Foggia è stata interessata da un calo termico fino ad alcuni gradi sotto lo zero. Ogni volta che nevica vivo una sorta di schizofrenia: da un lato non posso fare a meno di sorridere, incantata dai volteggi dei fiocchi, o di stare ad aspettare dietro alla finestra di vederli finalmente cadere; dall'altro spero non accada perché per senzatetto e randagi non deve essere una bella sensazione quella di trovarsi in una specie di frigorifero non sbrinato. In queste ore mi è giunta una richiesta di coperte per gli animali del rifugio Amici di Argo e quindi approfitto di queste righe per condividerla anche qui. Dalla pagina Facebook del rifugio si legge che "servono stalli, cucce, coperte, maglioni di lana, cappotti, e tutto quello che può riparare dal freddo e dalla neve", paglia compresa. Si legge ancora che contattando i volontari, questi provvederanno a smistare il materiale dove è più necessario.
Dal canto suo Fratelli della Stazione, nota associazione foggiana che segue i senzatetto, segnala che coperte e indumenti invernali possono essere portati al Conventino della Caritas, in via Orientale, 24. C'è anche un numero verde, quello del Pronto Intervento Sociale del Comune, che serve per segnalare persone in difficoltà a causa del freddo (e non solo): risponde all'800 589 783. I Fratelli della Stazione sono ogni sera davanti al piazzale FF SS, per donare una bevanda calda e qualche chiacchiera ai senza dimora e chi vuole può andare ad aiutarli.
Sono solo due delle tante realtà che si occupano di quanti sono meno fortunati e costretti, per scelta o dalla vita, a vivere in strada. Purtroppo il gelo non sempre perdona e si ha già notizia di alcune persone decedute assiderate. Donare anche viveri di prima necessità come pasta, riso, zucchero, olio, farina, è pure importante visto che con il freddo aumentano le persone in cerca di un pasto caldo.
Qualche piccolo gesto si può fare anche per i nostri fratelli minori animali: il cibo scarseggia anche per loro e dunque lasciare semini (non briciole, e soprattutto non molliche di pane che possono risultare molto dannose!) agli uccellini, ciotole con cibo per cani e gatti, creare per questi ultimi dei rifugi con scatole di cartone (meglio se rivestite con un telo di plastica affinché non si bagnino) o trasportini darà un po' di sollievo anche a loro; chi può, metta a disposizione il box o la taverna o la cantina, se quest'ultima non è troppo fredda e umida. Bisogna anche tenere a mente di non avviare l'auto subito, perché i gatti spesso cercano calore nel motore, quindi occorre dare prima un colpo di clacson e poi girare la chiave dell'accensione.
Quest'oggi non mi dilungo troppo. Mi sono limitata a segnalare giusto un paio di riferimenti che potranno aiutare i volontari a gestire l'emergenza di questi giorni. La solidarietà è come una coperta: più è grande, più persone riesce a scaldare.
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