Domani sarà tutto dimenticato. Lo sdegno, la tristezza, l'orrore di trecento corpi che prima erano figli, fratelli, padri.Inghiottiti da un mare pesante quanto tutte le nostre coscienze. Domani sarà tutto dimenticato, e continueremo a parlare di cose nostre, di Belen, Berlusconi, di ricette e di temperature. Sarà un lutto breve, come stanno diventando tutti i nostri sentimenti: brevi. E noi sempre più drogati ed assuefatti alla velocità dello smaltimento. Anche umano. Io la penso così.
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Mariantonietta Ippolito
Il pensiero è la forma più inviolabile e libera che un individuo possa avere. Il pensiero è espressione di verità, di crudezza, di amore. Quando il pensiero diventa parola il rischio della contaminazione della sua autenticità è alto. La scrittura, invece, lo assottiglia, ma non lo violenta. Io amo la scrittura, quella asciutta, un po’ spigolosa, quella che va per sottrazioni e non per addizioni. Quella che mi rappresenta e mi assomiglia, quella che proverò a proporre qui. Dal mondo di “Kabul” al vasto mondo dei pensieri dell’”altrove”.