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Il fatto politico

Un giorno da pecora per il governatore del Molise Donato Toma

Non potendo vivere una vita da leone, il governtore molisano Donato Toma si accontenta di un barlume di notorietà per "Un giorno da pecora": il programma di Rai Radio 1 condotto da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari.

Il presidene del Molise si esibisce a il 'Sanremo da Pecora 2023", il festival della canzone dei politici, in coppia con Maurizio Gasparri interpretando "Azzurro", mentre i molisani continuano a vedere nero per colpa della sua disastrosa gestione della sanità e dei trasporti, alla base dello sviluppo regionale

La line up della kermesse canoro-politica, quest'anno, è stata letteralmente 'da brividi': dalla deputata Cinquestelle Vittoria Baldino al sindaco di Bari Antonio Decaro, dal vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri a quello della Camera Giorgio Mule' passando, tra gli altri, per il governatore della Toscana Eugenio Giani e per la sottosegretaria ai Rapporti col Parlamento Matilde Siracusano. Insieme a loro, nella Sala A di Via Asiago, le altre 'star' della politica prestate al canto sono state accompagnate da un maestro d'orchestra d'eccezione, il forzista Francesco Paolo Sisto, alle tastiere, e dalla chitarra del presidente del Molise Donato Toma, che ha anche duettato con Gasparri. A valutare gli 'artisti' in gara è stato invece un trio capitanato da Simona Ventura, che di Sanremo se ne intende, visto che lo ha anche condotto, dal regista Pupi Avanti e dal giurato di 'Ballando con le Stelle' Ivan Zazzaroni. Ad apporre la 'firma' sui voti dei giudici l'ex premier, più volte ministro ed ex direttore della Banca d'Italia Lamberto Dini. Nella prima tornata di canzoni tra coloro che hanno ricevuto i voti più alti c'è stata Patty L'Abbate del M5S, con una interpretazione tutta bossanova e ritmi sudamericani di 'The Girl from Ipanema', performance che ha ricevuto una standing ovation bipartisan da pubblico e colleghi. Apprezzate dai giudici anche le canzoni della sottosegretaria Siracusano, che si è cimentata con un pezzo di Lady Gaga, il vicepresidente della Camera Mule', e Lucio Malan, che ha cantato 'Pugni Chiusi'. In finale sono stati proprio L'Abbate, Siracusano e Malan a sfidarsi e a spuntarla è stato il senatore di Fdi, che con 'Meraviglioso' ha convinto i giudici ad assegnargli la coppa del Sanremo da Pecora 2023, 'certificata' dal 'notaio' della manifestazione Dini. Il live meno votato invece è stato quello di Eugenio Giani: la sua versione "un po' rap", come notato da Geppi Cucciari, del 'Ragazzo della Via Gluck' non è proprio piaciuta ai giudici, e alla fine gli è stata assegnata una (mini) coppa per l'ultimo classificato.

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