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La storia

Juve, come ti rovino il sogno di un bambino

Da Apricena a Torino in compagnia del papà Matteo, stringendo tra le braccia il cartello di un desiderio innocuo da mostrare durante la partita col Genoa: "Cr7, sono Samuele... mi regali un bacio?".

Ma uno steward gli strappa di mano il cartello ritenendolo pericolosamente infiammabile: incontenibile la delusione e il pianto del bambino quando, entrato allo stadio, vede dappertutto cartelloni dei tifosi come il suo confessando al padre che lui, pur continuando a tifare Juve, ad una partita non vorrà più andarci. Ecco la storia di Samuele Bramante, 6 anni.

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