IL MATTINO
L'evento, l'intervista
10.03.2018 - 14:42
Così Bernice King, figlia di Martin Luther King, al termine della manifestazione svoltasi questa mattina a Monteleone di Puglia, dov'è giunta a ritirare il Premio internazionale della pace e della non violenza che le è stato consegnato in questa terza edizione dell'iniziativa
«Questi ultimi anni - ha detto - sono stati molto importanti per me, per i miei amici, per la mia famiglia, per il presidente e per l'intera America. Tutto il mondo ricorda il 50esimo dell'assassinio di mio padre avvenuto il 4 Aprile 1968. Dal 4 al 9 Aprile organizzeremo diverse attività, 3 delle quali vorrei prendeste in particolare considerazione. Abbiamo iniziato con la "King Holiday" il 15 Gennaio, che è stato il compleanno di mio padre. Questo giorno coincide con il "National Holiday" per noi in America il 15 Gennaio, dove si celebrano 50 atti di gentilezza e pace che esorto tutte le persone nel mondo a compiere e a fare passa parola, dando anche un'occhiata al sito: http://mlk50forward.org». "Dove vivevo io, abbiamo suonato le campane 39 volte, ed abbiamo chiesto a persone provenienti da ogni nazione ed ogni parte del mondo di unirsi a noi in quel giorno, o se non nello stesso momento, in uno qualsiasi del 4 Aprile. Lo stiamo facendo con il National Civil Rights Museum (Il Museo Nazionale dei diritti civili), dove mio padre è stato assassinato. Abbiamo inviato lettere ad organizzazioni ed enti per unirsi e suonare queste campane in America."
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