IL MATTINO
Il siparietto
28.10.2017 - 11:06
«Noi siamo i partigiani e aspettiamo il nostro 25 aprile (liberazione dell'Italia, ndr)», manifestando, evidentemente il desiderio di liberare il Pd foggiano dalla sua avversaria, Lia Azzarone, compresi i rispettivi sostenitori della stessa: il segretario uscente Raffaele Piemontese, i deputati Michele Bordo e Colomba Mongiello. Ieri, il governatore della Puglia Michele Emiliano, dopo aver atteso passare il "cadavere" della Calvio (sconfitta dalla Azzarone ai congressi per 4.308 voti a 846), si è preso la rivincita, affermando durante l'intervento all'assemblea dei Civici, «Abbiamo liberato il PD di Cerignola». Il riferimento è segnatamente alla sua avversaria Elena Gentile, che al congresso della sua città, Cerignola, ha perso clamorosamente la segreteria cittadina.
Da notare anche la coincidenza del simpatico siparietto indiretto tra Renzi che ammonisce la Calvio sulla liberazione del 25 Aprile («è una esagerazione») e Michele Emiliano che richiama il sindaco di Cerignola, l'ex missino Franco Metta, quando afferma che a liberare il Pd di Cerignola ha dato pure lui una mano («non lo dire questo fatto, hai fatto solo il tifo», dice Emiliano)
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