IL MATTINO
Operazione della Polizia di Stato
26.03.2019 - 12:29
Le indagini sono partite a gennaio dello scorso anno quando, durante un normale controllo venne fermato Daniele Gemma, 30enne trovato in possesso di mezzo chilo di eroina.
Cornetti, bianchi o al cioccolato, ma anche mezzo litro di latte, documenti e catalogo. Ecco il linguaggio utilizzato dai sette spacciatori arrestati questa mattina dalla polizia di Stato . Sei sono finiti in carcere, uno ai domiciliari, per tutti le accuse sono di detenzione e cessioni di sostanze stupefacenti. Si tratta di Nicola Forte detto "Tortellino" di 37 anni, la moglie Raffaella Florio di 26, Giuseppe Santarelli di 39, Matteo La Pietra detto "Cecato" di 36, Juri Bocola di 22, Matteo Russo di 33 e Leonardo Florio, quest'ultimo posto ai domiciliari, di 25 anni. Le indagini sono partite a gennaio dello scorso anno quando, durante un normale controllo venne fermato Daniele Gemma, 30enne trovato in possesso di mezzo chilo di eroina. Gli indagati erano suddivisi in quattro gruppi operativi. Del primo facevano parte Nicola Forte, la moglie Raffaella Florio e Giuseppe Santarelli. Matteo La Pietra, invece, faceva parte di un secondo gruppo dove svolgeva l massone di pusher, ovvero portava la droga agli acquirenti per conto di terze persone. Al terzo gruppo appartenevano invece Juri Bocola e Matteo Russo, anche queste ultimi due avevano il compito di consegnare le dosi direttamente a casa dell'acquirente. Infine vi era Leonardo Florio, posto ai domiciliari, che svolgeva autonomamente l'attività di spaccio. Nel corso delle indagini è emersa anche la figura di una donna che oltre a prostituirsi presso la sua abitazione, offriva anche droga ai suoi clienti. L'attività investigativa si è basata soprattutto sulle intercettazioni telefoniche che hanno permesso di sequestrare 50 grammi di cocaina, 18 chili di hashish, 500 grammi eroina e 14 chili di marijuana. Il sequestro più importate di droga è stato effettuato il 4 maggio scorso ai danni di Vincenzo Bevilacqua, trovato in possesso di 30 chili tra marijuana e hashish, nascosti in un locale che secondo gli inquirenti veniva utilizzato come deposito di droga dai sette indagati. Una quarantina gli episodi di spaccio accertati dalla polizia.
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