Lanciare un sondaggio sul candidato sindaco da cui ci si farebbe corteggiare può sembrare - e a molti lo è parso - del tutto superfluo, insignificante. In parte, conveniamo. Ma ci piace anche far osservare con il grande Gilbert Keith Chesterton che «Gli angeli volano alto perché si prendono alla leggera». Quindi, l'iniziativa vuole essere un apostrofo divertente in una lunga storia di monotonia che ci riserva questa campagna elettorale a Foggia. E poi, se ci riflettete, corteggiare vuol dire, almeno nell'accezione che proponiamo, essere percepito/a convincente, affidabile, degno/a insomma di prendersi a cuore con competenza, sincerità, onestà (citiamo una nostra lettrice) le nostre aspettative, le nostre esigenze. Non è forse questa la testimonianza di amore che chiediamo ad ogni candidato sindaco per la nostra città?