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Duro scontro contro il direttore generale Sario Masi

Il Foggia Calcio è una pentola che ribolle di veleni e Lo Campo fa saltare il coperchio

Il vice presidente "vomita" «il mio più sentito malessere per come l'organizzazione ed alcuni collaboratori svolgono le loro azioni senza nessun interesse per coloro che tengono in piedi la "baracca"»

Il Foggia Calcio è una pentola che ribolle di veleni e Lo Campo fa saltare il coperchio

Da sinistra, Miccoli, Verile, Lo Campo

Così escono allo scoperto i risentimenti trasversali in seno alla società per «il nuovo responsabile della comunicazione, Rino Palmieri, che per colpe non sue mi ritrovo forzatamente inserito in tale carica»; per «il cambio di firme presso la Banca Campania eseguito nella giornata di ieri, e bonifico bancario effettuato al calciatore Cavallaro, tutto ciò senza mettere al corrente la famiglia Lo Campo ed anche il Direttore Finanziario Miccoli, i quali allo scuro di tutto stamani hanno scoperto tale raggiro»; per «la campagna abbonamenti circa prezzi, rendering immagini e soprattutto le regole, quest'ultime inventate al momento senza nemmeno studiarsi i regolamenti della Lega Pro dove per esempio Pelusi indicò alla stampa il pagamento dell'abbonamento dell'accompagnatore del disabile al 50%, mentre i regolamenti Lega Pro prevedono l'ingresso gratuito  di quest'ultimi e posti riservati per circa il 4% della capienza prevista». Ma queste sono solo alcune delle recriminazioni manifestate da Lo Campo, che riguardano anche Di Bari, che potete approfondire nell'articolo.

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