IL MATTINO
La denuncia sta facendo il giro del web
31.12.2015 - 11:28
Il cucciolo salvato e negato all'adozione di Pina Cavaliere
Il 31 ottobre scorso trova un cucciolo agonizzante sulla strada per Cervaro, lo cura, lo salva, lo accudisce, ovviamente ci si affeziona e quando ne chiede ufficialmente l'adozione al Comune si sente rispondere, inspiegabilmente, di no dalla responsabile del canile municipale, Anna Laura Pagliara. È la vicenda denunciata dalla signora Pina Cavaliere.
«Santillo è con me dal 31 ottobre scorso, ovvero dal giorno stesso in cui è stato ritrovato investito da un'autovettura. Chippato dal Comune di Foggia, portato a visita da un veterinario, individuato sempre a cura del Comune, oggi Santillo è in perfette condizioni. Lo ho nutrito, accudito e vaccinato a mie spese, senza che mai, e sottolineo mai, la signora Pagliara mi chiedesse delle sue condizioni. Poco prima di Natale, dopo un paio di contatti con la Sig.ra Pagliara, richiedo l'adozione formale di Santillo, ma lei stessa mi risponde "Assolutamente no", senza darmi alcuna spiegazione. È lecito sapere perché prima ero idonea a prendermene cura, mentre adesso non sono degna della sua adozione?», si chiede Pina Cavaliere che rivolge la domanda a Franco Landella. «Lo chiedo a lei, Sindaco di Foggia, perché è Lei, su tutti, il solo responsabile dei cani della nostra città e del nostro Canile. E io adesso dovrei consegnare un cucciolo che ha vissuto due mesi a casa mia , per farlo rinchiudere al canile?»
La storia di Santillo e Pina sta facendo il giro del Web, con una pagina Facebook in cui si raccolgono adesioni per sensibilizzare Landella e su cui i commenti richiamano l'attenzione del primo cittadino alle tante altre stranezze che stanno riguardando la gestione del canile municipale. «Non mi meraviglio di tutto ciò. Io sono andata una settimana fa al canile perché il mio ragazzo vuole prendere un cane e la "gentile" signore ha detto che non c'erano cagnolini di piccola taglia. BUGIA. Nel pomeriggio sono andata sul profilo di una signore del canile e c'erano tantissimi cuccioli. Certe persone non meritano di lavorare con gli animali», denuncia Valeria. «Quindi non era solo una mia impressione che al canile sono un tantino restii alle adozioni. L‘estate scorsa sono più volte andata al canile ma mai nessuno si é neanche affacciato al cancello, ho anche telefonato ma mai avuto risposta», aggiunge Francesca. «Siamo allo sbando totale. Si mandano i cani foggiani con pseudo staffettari chissà dove, povere anime, mentre viene negata l'adozione, con la forza e senza motivo, a questo meraviglioso cucciolo amato ed accudito da due mesi», sbotta Rossella. «Questa è follia, nonché cattiveria allo stato puro», commenta Gaia.
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