IL MATTINO
A settembre scorso è stato ferito di striscio in un altro agguato
01.11.2015 - 10:20
Il luogo dell'omicidio di Antonio Tancredi
Sul luogo dell'agguato era presente anche una Opel Vectra station wagon con targa rumena guidata da cittadino dell'est, lievemente ferito per essere uscito fuori strada nel tentativo di evitate l'auto della vittima ferma a centro strada.
Era a circa 100 metri di distanza dalla propria autovettura, al centro della carreggiata riverso faccia in giù il cadavere di Antonio Tancredi 45 enne pregiudicato di Torremaggiore, attinto da colpi d'arma da fuoco alla nuca. L'omicidio è avvenuto alle prime luci dell'alba di oggi, lungo la strada provinciale 12 in direzione Lucera, alla periferia del comune dell'Alto Tavoliere. Stando a quanto è stato ricostruito fino a questo momento la vittima, netturbino con precedenti per estorsione, furto, associazione a delinquere, stupefacenti, con grande probabilità si stava recando a lavoro. Era a bordo della propria autovettura una Alfa 159, quando sarebbe stato affiancato dai sicari che avrebbero iniziato ad esplodere alcuni colpi d'arma da fuoco. L'uomo sarebbe sceso dal mezzo inseguito dai suoi killer, avrebbe percorso alcuni metri prima di essere ucciso. Ad allertare i carabinieri sono stati gli uomini del 118 giunti sul luogo su segnalazione di alcuni automobilisti per un intervento a seguito di un sinistro stradale. Sul posto vi era l'Alfa 159 della vittima con i finestrini lato passeggero e autista infranti. Sul luogo dell'agguato era presente anche una Opel Vectra station wagon con targa rumena guidata da cittadino dell'est, lievemente ferito per uscita fuori strada per evitate auto vittima ferma a centro strada. Tancredi a settembre scorso è stato ferito di striscio in un altro agguato teso nei suoi confronti. Solo per miracolo riuscì a farla franca
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