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Dopo lo striscione provocatorio al circolo "Martiri di Utoya"

Scalfarotto fa il "fascista" con i "compagni" dello Scuria

Il sottosegretario Pd, originario di Foggia, definisce i ragazzi del centro sociale «poveri untorelli», gettando benzina sul fuoco: «non ci faremo intimorire dagli arroganti, dai mafiosi e dagli squadristi di turno»

Scalfarotto fa il "fascista" con i "compagni" dello Scuria

Il manifesto firmato Scuria sulla sede del circolo "Utoya"

Di tutt'altro tono, invece, il giudizioso intervento del segretario provinciale del PD Raffaele Piemontese: «Il nostro passato lo condividiamo con alcuni dei ragazzi che frequentano lo Scurìa; il futuro proviamo a costruirlo migliore del nostro e del loro presente. Ho chiesto di incontrare e parlare con alcuni di loro, ma è un’opportunità che mi è stata negata. Dobbiamo avere nei loro confronti maggiore rispetto e apertura al dialogo. Il rispetto che ho mostrato nei confronti dello Scurìa e che mi fa valutare positivamente la loro esperienza di animazione sociale. Il rispetto che chiedo abbiano per la comunità del Partito Democratico e per i luoghi in cui esercita la propria attività politica»

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