Da sinistra, Antonio Correale, Stefano Pecorella, Cosimo Titta, Antonio Conoscitore, Giuseppe La Torre, Michele Gatta
«Il Sindaco Angelo Riccardi ha disatteso il patto politico-amministrativo stretto in campagna elettorale con gli elettori e con tutti i cittadini, sottraendosi, scientemente, sul dovere di relazionare sull'attività svolta dalla sua amministrazione nella convinzione che il silenzio adombra le sue specifiche mancanze. Silenzio che si è ripetuto, anche ed in seguito alle ultime vicissitudini giudiziarie e che si è aggravato ulteriormente in occasione della seduta di Consiglio Comunale convocata per il 7 marzo scorso, e che ha registrato ingiustificatamente l’assenza di tutti i consiglieri comunali di maggioranza. La maggioranza bulgara, eletta ben quattro anni or sono, dava per scontato che avrebbe realizzato, con il buon governo, gli interessi della comunità. Invero, il magnifico, poi rivelatosi inconsistente, programma elettorale presentato e collegato alle liste che sostenevano il candidato sindaco Riccardi, è rimasto lettera morta».
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