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Il caso politico

La trasparenza chiesta da Laricchia manda in tilt il centrosinistra in Puglia, mettendo contro Emiliano e Capone. I 5S: no a nomine per convenienza politica

Il governatore Michele Emiliano e il presidente del consiglio regionale Loredana Capone si trovano ai lati opposti di una barricata, con al centro un emendamento presentato dalla consigliera Antonella Laricchia.

La Tempesta Politica in Puglia: Emiliano, Capone e l'Emendamento Controverso

Loredana Capone e Michele Emiliano

L'emendamento in questione, firmato da Antonella Laricchia, mirava a introdurre criteri di trasparenza e imparzialità nelle nomine regionali. Approvato inizialmente con 24 voti, è stato successivamente respinto per non aver raggiunto la maggioranza assoluta richiesta per le norme di natura finanziaria. Tuttavia, l'ufficio di presidenza ha reintegrato l'emendamento, basandosi su precedenti simili, scatenando la reazione di Emiliano che ha ipotizzato un reato di falso. "Abbiamo votato convintamente la norma della trasparenza sulle nomine, perché  riteniamo che le nomine debbano essere fatte sulla base del merito e non della convenienza politica", sottolineano i consiglieri M5S Marco Galante, Rosa Barone, Cristian Casili e Grazia Di Bari.

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