«Il 21 Marzo – spiegano gli organizzatori - si vuol dare inizio ad un percorso nuovo, con un segno voluto dall’Arcivescovo Castoro, dopo aver ascoltato in un incontro tutti i parroci della Città. Una marcia che è un punto di forza da cui partire, un segno, per dire basta alla staticità del non reagire e ad uno sterile piangersi addosso. L’illegalità non è solo quella dei recenti fatti di cronaca, che hanno turbato non poco tutta la cittadinanza. Vi sono tante forme di illegalità diffusa di cui ogni giorno si rende protagonista ciascuno di noi nel suo piccolo»
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