Don Domenico Facciorusso, direttore della Caritas diocesana
«No, dunque, alla violenza e alla cieca chiusura delle rispettive parti. Si, alla comprensione verso il delicato e difficile lavoro di chi ci amministra. Si alla tutela del cittadino, soprattutto, di quanti sono più in difficoltà economica. In altre parole, cercare i modi e le occasioni per sostenere il dialogo fra le parti, unica strada per la reciproca comprensione, lontano dalle probabili e indirette strumentalizzazioni», propone don Domenico Facciorusso
Accedi per continuare la lettura
Se hai un abbonamento, ACCEDI per leggere l'articolo e tutti gli approfondimenti.
Altrimenti, scopri l'abbonamento a te dedicato tra le nostre proposte.
Commentascrivi/Scopri i commenti
Condividi le tue opinioni su Il Castello Edizioni e Il Mattino di Foggia