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Operazione della Dia di Bologna

Emettevano fatture false per nome e per conto del re del vino: coinvolti anche foggiani

Le operazioni commerciali fittizie, fatturate per oltre 5 milioni di euro, l’azienda ravennate ha beneficiato anche di indebite detrazioni di imposta per circa 2 milioni di euro.

Emettevano fatture false per nome e per conto del re del vino: coinvolti anche foggiani

Il ruolo dei soggetti cerignolani consisteva invece nell’emettere, attraverso finte società vitivinicole facenti capo a dei “prestanome”, fatture per la vendita di prodotti alla società Melandri Trading srl, a fronte di merci mai corrisposte.

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