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I quattro proiettili lo hanno colpito al collo e al polmone.

Agguato a Falco: i sicari hanno sparato per uccidere

A terra non sono stati ritrovati bossoli, probabilmente i sicari hanno utilizzato un revolver. E' stata la moglie del pregiudicato che ha assistito alla scena ed ha allertato una unità del 118. Sanitari che, a loro volta, hanno trasmesso la segnalazione alle forze di polizia. In nottata sono stati ascoltati amici e conoscenti della vittima; pare, inoltre, che non siano stati eseguiti esami dello stub. Ma la zona è piena di occhi elettronici dei sistemi di videosorveglianza de

Agguato a Falco: i sicari hanno sparato per uccidere

Mimmo Falco in nottata è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. L'operazione è ben riuscita, sebbene la prognosi resti riservata. Mimmo Falco è il terzo “miracolato” di una nuova lotta armata. Il Primo: il 13 settembre quando in Via Manfredonia venne ferito Giuseppe Piscopia, ritenuto dagli inquirenti vicino al clan Moretti-Pellegrino. Il secondo, un mese più tardi, il 17 ottobre, venne colpito Vito Bruno Lanza il boss ritenuto al vertice del clan Moretti-Pellegrino. E ieri sera è stata la volta del 31enne con precedenti per rapina

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