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Tra gli indagati anche un volto a noi foggiani ben noto, Olindo Bonalumi, l'uomo che quella mattina del I° maggio 2009 insieme ad altri tre complici mise a segno un colpo da 5 milioni 350 mila euro svaligiando il caveau della società NP Service

Furto caveau Banco di Napoli: la Polizia incastra il genio del crimine foggiano e la sua banda

20 le persone indagate: 15 quelle raggiunte da un'ordinanza di custodia cautelare che porta la firma dei sostituti procuratori, Dominga Petrilli e Andrea Di Giovanni, di cui nove in carcere, 4 ai domiciliari e due l'obbligo di dimora; mentre per altri 5 sono state denunciate a piede libero.

Furto caveau Banco di Napoli: la Polizia incastra il genio del crimine foggiano e la sua banda

Al gruppo criminale, nato dalla fusione di appartenenti alla malavita foggiana e romana, viene anche contestato il tentativo di furto al caveau delle gioiellerie “Sarni” presenti nel centro commerciale “La Mongolfiera”; colpo sventato solo grazie al tempestivo intervento della polizia. Nel primo caso, eludendo i sistemi di allarme, gli autori trafugarono valori e preziosi per circa 15 milioni di Euro contenuti all'interno di 165 cassette di sicurezza, con la complicità di alcune guardie particolari giurate

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