««da un lato i giudici amministrativi riconoscono la mancanza dei requisiti della Smat per espletare il servizio in una città delle dimensioni del capoluogo dauno e dall'altro sottolineano la correttezza delle scelte evidenziando che sotto il profilo del pericolo nel ritardo è assolutamente prevalente l'interesse pubblico alla regolare raccolta della nettezza urbana che non può in alcun modo essere interrotta in attesa di una gara», dice Nicastro. Una lettura che viene contestata dall’avvocato De Michele.
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