IL MATTINO
Focus
18.06.2024 - 13:36
Lo scorso 6 giugno il commissario tecnico dell'Italia Luciano Spalletti ha diramato la lista definitiva dei 26 convocati per la rassegna continentale. Nel ruolo di punte sono stati selezionati Gianluca Scamacca e Mateo Retegui, con Giacomo Raspadori che all'occorrenza può occupare la posizione di centravanti, benché con caratteristiche diverse dai due compagni di reparto. Lasciati a casa sia Ciro Immobile che Andrea Belotti, entrambi protagonisti di una stagione deludente con le rispettive squadre di club.
Uno dei temi caldi per quanto riguarda la nazionale di calcio italiana è quello relativo al centravanti, posizione in cui gli Azzurri faticano ormai da anni a trovare un valido interprete. L'argomento torna quanto mai d'attualità ora agli Europei 2024 in Germania.
Lo scorso 6 giugno il commissario tecnico dell'Italia Luciano Spalletti ha diramato la lista definitiva dei 26 convocati per la rassegna continentale. Nel ruolo di punte sono stati selezionati Gianluca Scamacca e Mateo Retegui, con Giacomo Raspadori che all'occorrenza può occupare la posizione di centravanti, benché con caratteristiche diverse dai due compagni di reparto. Lasciati a casa sia Ciro Immobile che Andrea Belotti, entrambi protagonisti di una stagione deludente con le rispettive squadre di club.
Gianluca Scamacca è certamente l'attaccante azzurro che ha vissuto la stagione più esaltante, e tutto lascia pensare che sarà lui il “9” titolare della nazionale. Riportato in Italia nell'estate 2023 dall'Atalanta, che l'ha acquistato dal West Ham dove ha militato per una sola stagione, il centravanti, dotato di un fisico possente (è alto 195 cm), prima di questa stagione aveva fatto intravedere il proprio talento soltanto a sprazzi. Quest'anno, invece, si è finalmente consacrato agli ordini di Gian Piero Gasperini.
In 44 apparizioni tra Serie A, Europa League e Coppa Italia, Scamacca ha messo a referto 19 reti, alcune di pregevolissima fattura (come quella al Marsiglia in semifinale di Europa League), dimostrando di essere un attaccante completo, capace di segnare in più modi. Con la Dea il centravanti romano è arrivato in finale di Coppa Italia (saltata per squalifica) e ha vinto l'Europa League (secondo trionfo di fila dopo la Conference vinta con gli Hammers), festeggiando anche il quarto posto in Serie A e la qualificazione alla Champions League della prossima stagione.
La speranza concreta dei tifosi italiani è che le prestazioni del 25enne attaccante dell'Atalanta, Gianluca Scamacca, possano influire positivamente sul percorso europeo degli Azzurri. Come si può notare dalle quote vincente Europei di Affidabile.org, autorevole portale di comparazione scommesse, al momento l'Inghilterra è la squadra favorita, ma non possono essere esclusi ribaltoni a favore degli Azzurri nel corso della competizione.
Il 9 di scorta della nazionale sarà Mateo Retegui, attaccante che è nel giro degli Azzurri da marzo 2023, quando fu convocato abbastanza a sorpresa dall'allora CT Roberto Mancini.
Argentino di nascita, naturalizzato italiano per discendenza familiare (il nonno Angelo era originario di Canicattì, in Sicilia) il classe '99 fu accolto in maniera piuttosto fredda dalla critica sportiva. In molti si chiedevano il perché dell'andare a pescare un attaccante dal campionato argentino, per di più non da una squadra di prima fascia (all'epoca giocava nel Tigre). La risposta, probabilmente, sta nelle doti da centravanti di manovra possedute da Retegui intraviste da Mancini e confermate da Spalletti: 186 cm x 86 kg, El Chapita (soprannome attribuitogli in onore del papà conosciuto in patria come El Chapa ndr) non è un bomber implacabile, ma se sta bene fisicamente ha nelle sue corde la doppia cifra, raggiunta due volte col Tigres e sfiorata quest'anno nella stagione d'esordio in Serie A col Genoa (si è fermato a 9 reti tra campionato e Coppa Italia).
A parlare per lui è il suo score con l'Italia, 4 reti in 7 presenze, numeri che ne fanno un'alternativa più che valida a disposizione del CT.
A disposizione di Spalletti, che lo aveva già allenato al Napoli nell'anno dello Scudetto, ci sarà anche Giacomo Raspadori, uno che per caratteristiche è più una seconda punta o un esterno, ma che all'occorrenza è stato impiegato anche da centravanti. Non essendo un corazziere come Scamacca o Retegui (è alto 176 cm), quando viene impiegato al centro dell'attacco, assume più una posizione da falso 9, in cui ha mostrato di essere capace di aprire spazi per i compagni.
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