IL MATTINO
Focus
22.10.2025 - 12:27
La cura per i dettagli (come la cucitura delle asole, la rigidità del colletto o il tipo di polsino) continua a essere il tratto distintivo di chi cerca una camicia che duri nel tempo e mantenga la propria forma dopo numerosi lavaggi. Un buon guardaroba, dopotutto, inizia con pochi capi scelti con consapevolezza, e la camicia rimane in cima a questa lista.
L’eleganza maschile, anche nelle sue forme più semplici, trova nella camicia il suo fondamento. Un capo che attraversa stagioni, mode e generazioni senza mai perdere il suo valore. La camicia da uomo non è soltanto un indumento, ma una dichiarazione di stile che definisce il modo in cui ci si presenta al mondo. La sua versatilità le permette di adattarsi tanto a un contesto professionale quanto a un’occasione informale, mantenendo sempre una certa sobrietà. Dalla rigorosa camicia bianca dei consigli di amministrazione alla morbida flanella delle giornate fredde, questo capo racconta un’evoluzione fatta di materiali, tagli e dettagli sartoriali che lo rendono insostituibile.
La storia della camicia è lunga e complessa. Nata come indumento intimo, nel corso dei secoli è diventata simbolo di status e di cura personale. Fino a metà Ottocento, la camicia era bianca e coperta quasi completamente da giacche e gilet, ma con l’avvento della modernità ha iniziato a farsi notare, assumendo colori, fantasie e dettagli che la trasformarono da semplice capo di biancheria a protagonista dell’abbigliamento maschile.
Negli anni Sessanta e Settanta, la camicia entra di diritto nella moda contemporanea. I tessuti si alleggeriscono, i colli si diversificano e i bottoni diventano elementi decorativi. Oggi le camicie da uomo sono disponibili in una gamma quasi infinita di modelli e materiali: lino, cotone, popeline, denim, flanella e persino miscele tecniche che garantiscono comfort e traspirabilità. Il suo valore non risiede soltanto nella qualità del tessuto, ma anche nel taglio e nella vestibilità, fattori che determinano il modo in cui si adatta al corpo e comunica la personalità di chi la indossa.
La cura per i dettagli (come la cucitura delle asole, la rigidità del colletto o il tipo di polsino) continua a essere il tratto distintivo di chi cerca una camicia che duri nel tempo e mantenga la propria forma dopo numerosi lavaggi. Un buon guardaroba, dopotutto, inizia con pochi capi scelti con consapevolezza, e la camicia rimane in cima a questa lista.
Ogni stagione richiede il suo tessuto. Durante la primavera e l’estate, le fibre naturali leggere come il lino e il cotone Oxford offrono traspirabilità e comfort, mentre nei mesi più freddi la flanella o il twill diventano essenziali per mantenere calore senza rinunciare all’eleganza. Il segreto di una buona camicia sta proprio nella qualità della trama: un tessuto fitto e resistente garantisce una caduta migliore e una durata superiore, mentre una lavorazione più morbida assicura libertà di movimento e un aspetto rilassato.
Il cotone Oxford, per esempio, è noto per la sua versatilità. Spesso utilizzato per camicie informali, presenta una texture leggermente granulosa e un aspetto opaco che si abbina bene a giacche destrutturate o pullover in lana. Al contrario, il popeline ha una superficie liscia e compatta, ideale per le situazioni formali. La flanella, invece, è il tessuto d’elezione per l’inverno: calda, soffice e resistente, è perfetta per look casual ma raffinati.
La cura dei materiali non è un dettaglio secondario. Una camicia di qualità, anche dopo anni di utilizzo, mantiene il colore e la forma originale se lavata e stirata correttamente. È utile considerare anche la sostenibilità (sempre più importante anche nel mondo della moda) del processo produttivo: molti marchi oggi scelgono cotoni organici o tessuti riciclati, una scelta sempre più apprezzata da chi desidera coniugare stile e responsabilità ambientale.
Nel mondo dell’abbigliamento maschile, le camicie da uomo rappresentano la base di ogni outfit ben costruito. Che si tratti di un incontro di lavoro, una cena informale o una cerimonia, esiste sempre un modello adatto alla situazione. La camicia bianca rimane la regina delle occasioni eleganti, simbolo di pulizia e precisione, mentre le versioni a quadri o in denim esprimono una personalità più rilassata e contemporanea.
Le tonalità neutre come l’azzurro, il beige o il grigio chiaro sono ideali per la quotidianità, poiché si adattano facilmente a completi e pantaloni di diversa natura. Nei contesti informali, le camicie a righe sottili o con microfantasie donano dinamismo all’outfit senza risultare eccessive. Anche il taglio gioca un ruolo fondamentale: il modello slim fit valorizza le linee del corpo, mentre il regular fit garantisce comfort e libertà di movimento.
La camicia può essere indossata da sola, sotto un blazer o abbinata a un maglione girocollo, a seconda della stagione e dell’occasione. Chi ama uno stile più contemporaneo può optare per modelli con colletto coreano o senza bottoni visibili, che aggiungono un tocco moderno e minimalista. L’importante è scegliere con attenzione il tessuto e la tonalità in base all’uso: una camicia in lino, per esempio, si adatta perfettamente a un viaggio estivo, mentre una in flanella diventa indispensabile nelle giornate fredde in città.
La varietà di modelli disponibili oggi online consente di trovare soluzioni per ogni esigenza, combinando comfort e ricercatezza estetica. Dalle linee sartoriali alle proposte più casual, il mercato offre una gamma sorprendentemente ampia di scelte capaci di rispondere alle diverse sfumature del gusto maschile.
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