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Inizia il Delio Rossi-Ter: la storia del mister sulla panchina del Foggia

Il legame tra Delio Rossi e Foggia affonda radici profonde. Da calciatore ha vestito la maglia rossonera tra il 1981 e il 1987, collezionando oltre 150 presenze, diventando anche capitano e partecipando a sfide prestigiose come la Coppa Durum contro il Real Madrid

Inizia il Delio Rossi-Ter: la storia del mister sulla panchina del Foggia

L’amore per la città si è materializzato anche come allenatore: prima guidando la primavera tra il 1991 e il 1993, poi assumendone la guida della prima squadra nella stagione 1995‑96, quando la squadra era in Serie B.

Delio Rossi è una figura storica del calcio italiano, noto per la sua determinazione, passione e una presenza carismatica che ha spesso trascinato intere piazze. Nato a Rimini nel 1960, ha avuto una carriera da centrocampista di buon livello e una lunga militanza da allenatore che lo ha visto protagonista della promozione della Salernitana in Serie A e soprattutto della conquista della Coppa Italia con la Lazio nel 2008-09. Il legame con Foggia è divenuto nel tempo indissolubile, città dove ha vissuto momenti fondamentali sia da giocatore sia da allenatore, guadagnandosi il ritorno in panchina per la stagione 2025-26. L'anno scorso i diavoletti sono riuscito a salvarsi per il rotto della cuffia nei playout contro il Messina e di conseguenza, a prescindere dalla qualità tecnica della squadra, le previsioni e le quote sulla Serie C non possono ancora inquadrare i rossoneri tra i principali candidati alla promozione in B. Ma l’allenatore riminese metterà tutta la sua esperienza e la sua determinazione per permettere al Foggia di iniziare a lottare per obiettivi importanti.

Il Foggia e Delio Rossi, una lunga storia d’amore

Il legame tra Delio Rossi e Foggia affonda radici profonde. Da calciatore ha vestito la maglia rossonera tra il 1981 e il 1987, collezionando oltre 150 presenze, diventando anche capitano e partecipando a sfide prestigiose come la Coppa Durum contro il Real Madrid. L’amore per la città si è materializzato anche come allenatore: prima guidando la primavera tra il 1991 e il 1993, poi assumendone la guida della prima squadra nella stagione 199596, quando la squadra era in Serie B. Nonostante il torneo si concluse con un difficile undicesimo posto e il successivo esonero alla 25ª giornata, quello fu l’inizio di un rapporto profondo con il club.

Successivamente Rossi ha collezionato molti incarichi in Serie A e B: Salernitana, Genoa, Pescara, Lecce – dove ottenne la promozione – Atalanta, Lazio, Palermo, Fiorentina, Sampdoria e Bologna, con cui vinse i playoff per salire in A nel 2015. La sua carriera si apre anche al calcio internazionale, andando ad allenare anche il Levski Sofia, in Bulgaria, dalla stagione 2017‑2018, seguito da un ultimo incarico italiano con l’Ascoli nel 2020. Il suo ritorno sulla panchina del Foggia nel marzo 2023 ha poi rappresentato un capitolo emozionante perché a pochi turni dalla fine del campionato ha guidato la squadra alla finale playoff di Serie C, uscendo solo in finale contro il Lecco. Sebbene non sia riuscito a centrare la promozione, ha consolidato il suo status di guida simbolica per la tifoseria rossonera.

Nuove ambizioni

Il 19 luglio 2025, il Foggia ha ufficializzato il ritorno di Delio Rossi in panchina: contratto annuale fino al 30 giugno 2026, con opzione di rinnovo. È la terza volta che Rossi allena il club e la città lo ha accolto come un punto di riferimento emotivo e strategico. La stagione 2025-2026 rappresenta per lui una nuova sfida con tanti step da affrontare, come rifondare una rosa con nuovi stimoli e rilanciare il Foggia verso la promozione in Serie B. Rossi sarà affiancato dal fidato collaboratore Fedele Limone e dal direttore sportivo Alessandro Pizzoli, ex scout del Chelsea. L’obiettivo di Rossi ma anche del Foggia non è solo sportivo, ma anche identitario perché si vuole rinsaldare il legame con la tifoseria rossonera e confermare Foggia come centro pulsante del calcio popolare. Per lui questa nuova pagina emozionante ma anche una sfida da affrontare con lucidità e carisma. Se riuscirà a convertire il proprio attaccamento in risultati concreti, sarà il coronamento di un ciclo professionale iniziato decenni fa.

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