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Il fatto economico

Foggia, il granaio d'Italia che non riesce più a vendere grano

"E' da 15 giorni che non riusciamo a vendere il grano del nostro territorio se non proponendolo con un notevole ribasso rispetto al prezzo del listino della Borsa merci di Foggia", dice Lello Vocale, presidente dell'Unione stoccatori materie prime di Confcommercio Foggia.

Oggi, 21 gennaio 2013, come Chicago, Foggia diventa centro internazionale per la "Borsa dei future" del grano duro

"La realtà è che nei porti ci sono tantissime navi cariche di grano straniero e questo determina un'offerta inaspettata che sta deprezzando il grano del territorio. È molto strano che una nazione come la Turchia, che si è sempre comportata principalmente da importatrice, incrementi l'export in un anno di oltre il 900% come ci confermano i dati Arete' aggiornati al 31 dicembre scorso", sottolinea Vocale.  "Il mio rammarico maggiore - evidenzia - è vedere gli attori della filiera ognuno guardare al proprio interesse, invece di creare sinergie per la realizzazione di progetti che potrebbero creare valore per un territorio da millenni vocato alla cerealicoltura e così contribuire a rafforzare il vero Made in Italy agroalimentare".

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