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Effetti collaterali

La guerra in Ucraina piega l'acciaio italiano: all'ex Ilva di Taranto cassa integrazione per 3mila operai

«lo stop alle forniture e' legato principalmente al blocco dei porti e sta provocando carenze sia di ghisa che di brame d'acciaio. Per la Russia invece i problemi sono legati soprattutto alle conseguenze del blocco di alcune banche russe dal circuito Swift»

Nella rete di Capristo non solo l'Ilva: «Argentino procuratore di Matera. Un caro saluto. Carlo»

Acciaierie d'Italia ha consegnato ai sindacati la richiesta di cassa integrazione straordinaria per 2.500 lavoratori a Taranto e per 500 in altri siti aziendali. L'azienda specifica che la richiesta di cigs vale dal 28 marzo 2022 al 27 marzo 2023 ma che la societa' dell'acciaio ha bisogno che l'intervento prosegua sino al 2024-2025. Leggi tutto

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