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Il caso di cronaca

Dona tutti gli organi il giovane vigile del fuoco di Foggia morto per le botte di un buttafuori albanese a Rimini

L'aveva annotata sulla sua carta d'identità, la volontà di donare tutti gli organi che, per rispettare il suo desiderio, sono stati tutti espiantati. È la generosità della vita ad accompagnare la morte del vigile originario di Foggia Giuseppe Tucci, 34 anni, morto a Miramare di Rimini per mano del buttafuori Klajdi Mjeshtri, 28 anni, di origine albanese

Dona tutti gli organi il giovane vigile del fuoco morto per le botte di un buttafuori albanese a Rimini

La salma di Tucci è a Foggia per i funerali che si terranno domani alle 16, nella chiesa della Beata Maria Vergine. Il buttafuori che l'ha picchiato resta in carcere con l'accusa di omicidio volontario, su disposizione del giudice Ceccarelli, su richiesta del sostituto procuratore Davide Ercolani, che lo definisce "soggetto altamente pericoloso", con un procedimento di polizia alle spalle per un fatto analogo in un locale dove "faceva il buttafuori nonostante non avesse il tesserino". Il giudice definisce Mjeshtri una persona senza capacità di autocontrollo che la sera del pestaggio di Tucci agì con "strenua crudeltà". Tucci, che lascia i genitori, una compagna e un figlioli 14 anni, sarebbe stato colpito più volte con calci e pugni, una cinquantina di colpi, in un vicolo adiacente alla discoteca che è stata chiusa.

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