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Cronaca vera

Come nel vecchio West, i carcerati di Foggia l'alcol se lo fanno in casa

Una distilleria clandestina è stata scoperta nei reparti detentivi interni del penitenziario di Foggia dalla polizia penitenziaria che ha sequestrato sei litri di distillato alcolico gia' imbottigliato e di un composto in fase di fermentazione.

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Lo rende noto il segretario nazionale della Fs-Cosp, Domenico Mastrulli. «La produzione clandestina di alcolici e sostanze alcoliche - dice Mastrulli in una nota - è un fenomeno ormai ricorrente nel penitenziario dauno per eludere il divieto di vendita e consumo di alcolici imposto dopo i disordini che nel marzo 2020 portarono, tra l'altro, all'evasione di circa 75 detenuti e a danni nel penitenziario per circa 600.000 euro»

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