Lo stupefacente era nascosto in un cassonetto dell'immondizia in un casolare di campagna in località “San Vito Cerigna” nei pressi del macello comunale di Cerignola. Era ben occultato sotto alcuni bidoni in plastica. Nel corso della perquisizione i poliziotti hanno recuperato anche una bilancia utile alla pesatura di grosse quantità ed un enorme rotolo di cellophane che serviva ad imballare la marijuana. L'uomo non ha fornito alcuna indicazione circa la provenienza dello stupefacente che una volta piazzato sul mercato della droga avrebbe fruttato circa 70 mila euro. Secondo gli inquirenti non era il più classico spacciatore al dettaglio, ma un vero e proprio grossista della droga.
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