Saranno ascoltati domani dal giudice, Fernando Biagini, Adriano Bruno e Massimo Laccetti, arrestati ieri dalla Squadra Mobile con l'accusa di aver intascato 80mila euro dal costruttore Lello Zammarano per la gara d'appalto della struttura edilizia di Piazza Padre Pio destinata ai nuovi uffici del Tribunale di Foggia. È molto probabile che al primo appuntamento col magistrato sia l'ingegnere capo del Comune di Foggia, Biagini, difeso dall'avvocato Giulio Treggiari, sia il consigliere comunale Laccetti, difeso dall'avvocato Michele Curtotti, si avvarranno della facoltà di non rispondere.
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