L'allevatore, come consuetudine, si era recato nel suo podere sito in contrada Casarinella, per dar da mangiare alle galline. L'agguato si sarebbe consumato mentre Ciavarella era sulla strada del ritorno. L'aggressore, quasi certamente a piedi, sarebbe sbucato da una stradina. Avrebbe esploso i primi colpi in direzione del parabrezza; poi per esser certo della riuscita dell'agguato - affermano gli inquirenti - avrebbe sparato verso il lato guida. Almeno tre i colpi che hanno sfigurato e ucciso l'allevatore.
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