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L'avvicendamento

Da Vasto al comando dei Carabinieri di Campobasso: l'arrivo del colonnello Luigi Di Santo

Il colonnello Luigi Di Santo, 49 anni, originario di Vasto, ha preso il comando dell'Arma dei Carabinieri di Campobasso, succedendo a Luigi Dellegrazie, ora trasferito a Chieti.

Il Colonnello Di Santo: Una Nuova Era per l'Arma dei Carabinieri di Campobasso

Di Santo ha già avuto modo di interfacciarsi con le autorità locali, tra cui il governatore Francesco Roberti, il presidente del consiglio regionale Quintino Pallante, il prefetto, il questore, il comandante della Guardia di Finanza e il procuratore capo. "La schiettezza e la concretezza sono caratteristiche che ho apprezzato moltissimo. Mi piace fare squadra, e qui ho trovato una comunità unita e sana, che merita di essere valorizzata e protetta. Lavoreremo insieme, senza individualismi, per il bene comune," ha dichiarato.

Cosa significa davvero indossare un'uniforme? È solo una questione di autorità o c'è qualcosa di più profondo, un impegno verso la comunità e un rispetto per l'individuo? Queste sono le domande che il colonnello Luigi Di Santo sembra voler affrontare nel suo nuovo ruolo di comandante provinciale dei Carabinieri di Campobasso. Con una carriera ricca di esperienze operative e una solida formazione accademica, Di Santo porta con sé una visione che promette di trasformare l'Arma in un baluardo di collaborazione e serenità.

UN PASSAGGIO DI TESTIMONE SIGNIFICATIVO
Il colonnello Luigi Di Santo, 49 anni, originario di Vasto, ha preso il comando dell'Arma dei Carabinieri di Campobasso, succedendo a Luigi Dellegrazie, ora trasferito a Chieti. Durante il suo primo incontro con la stampa, Di Santo ha sottolineato l'importanza della collaborazione e del rispetto per l'individuo, sia all'interno che all'esterno dell'Arma. "La collaborazione è essenziale per il bene di questa provincia. Lavoreremo insieme, con trasparenza e condivisione di intenti," ha dichiarato.

UNA CARRIERA DI ECCELLENZA
Con una laurea in giurisprudenza e in scienze della sicurezza interna ed esterna, Di Santo ha un curriculum che parla da sé. Dopo un primo impiego nei battaglioni mobili, ha assunto responsabilità in diverse aree territoriali, conducendo inchieste di rilievo nazionale. Una tappa significativa della sua carriera è stata la guida del reparto tecnologie informatiche del RIS (Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche), dove ha dimostrato una grande competenza nelle investigazioni avanzate e nell’uso della tecnologia.

TECNOLOGIA E INNOVAZIONE: IL FUTURO DELL'ARMA
La tecnologia è un elemento chiave nella visione di Di Santo. La sua esperienza alla guida del reparto tecnologie informatiche del RIS gli ha permesso di comprendere l'importanza delle innovazioni tecnologiche nelle investigazioni. "Il rispetto e la centralità dell’individuo sono per me fondamentali, sia dentro che fuori dalle caserme," ha dichiarato Di Santo. Questo approccio umanistico, combinato con una forte competenza tecnologica, potrebbe rappresentare una svolta significativa per l'Arma dei Carabinieri di Campobasso.

UN APPROCCIO UMANISTICO ALLA SICUREZZA
"Indossare questa uniforme è un privilegio, e la mia linea guida sarà quella della serenità. Gli eroi non sono solo i carabinieri, ma anche gli insegnanti che gestiscono le classi e i genitori che parlano con i loro figli," ha affermato Di Santo. Questo approccio umanistico alla sicurezza è una delle caratteristiche distintive del nuovo comandante. La sua visione non si limita alla repressione del crimine, ma si estende alla costruzione di una comunità più coesa e solidale.

UN LEGAME FORTE CON IL TERRITORIO
Di Santo ha già avuto modo di interfacciarsi con le autorità locali, tra cui il governatore Francesco Roberti, il presidente del consiglio regionale Quintino Pallante, il prefetto, il questore, il comandante della Guardia di Finanza e il procuratore capo. "La schiettezza e la concretezza sono caratteristiche che ho apprezzato moltissimo. Mi piace fare squadra, e qui ho trovato una comunità unita e sana, che merita di essere valorizzata e protetta. Lavoreremo insieme, senza individualismi, per il bene comune," ha dichiarato.

IL NUOVO COMANDANTE DELLA COMPAGNIA DI BOJANO
Durante l'incontro con la stampa, Di Santo ha presentato anche il nuovo comandante della compagnia di Bojano, il tenente Luca Palladino. Questa nomina rappresenta un ulteriore passo verso la costruzione di una squadra coesa e determinata a lavorare per il bene della comunità. "Ho incontrato persone determinate, con occhi sinceri e teste dure. E spesso, chi è deciso, è nel giusto," ha commentato Di Santo, sottolineando l'importanza di avere una leadership forte e determinata.

UNA VISIONE PER IL FUTURO
La visione di Di Santo per l'Arma dei Carabinieri di Campobasso è chiara: collaborazione, rispetto e innovazione tecnologica. Questi sono i pilastri su cui intende costruire il futuro dell'Arma. Con una leadership forte e una squadra coesa, Di Santo è determinato a trasformare l'Arma in un'istituzione che non solo protegge, ma valorizza e sostiene la comunità. In un'epoca in cui la fiducia nelle istituzioni è spesso messa in discussione, la visione di Di Santo rappresenta una boccata d'aria fresca. La sua enfasi sulla collaborazione e sul rispetto per l'individuo, combinata con una forte competenza tecnologica, potrebbe essere la chiave per costruire un'Arma dei Carabinieri più efficace e rispettata.

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