IL MATTINO
pd
08.01.2023 - 18:20
Stefano Bonaccini
Il candidato alla segreteria dem, oggi a Bari e a Matera in vista del congresso che dovra' eleggere il successore di Enrico Letta, chiarisce che le alleanze "non si fanno a tavolino per battere gli avversari, ma sui programmi" e invita i 5s, "che si occupano molto di noi", ad occuparsi "un po' di piu' di fare opposizione al governo Meloni". Il presidente della Regione Emilia Romagna delinea il partito che vorrebbe guidare: un partito "popolare, che sta di piu' tra le persone, dove la gente lavora, fa impresa, studia, si cura e si diverte, anche. Che parta dai territori, troppo lasciati da soli in questi anni". Il voto elettronico da affiancare a quello nei gazebo come propone Elly Schlein? "Preferisco occuparmi di salario minimo - risponde - di sanita' pubblica che viene tagliata, di scuola e di ambiente". La discussione sulle regole, afferma, appassiona solo "la cerchia dei gruppi dirigenti". Una regola che vorrebbe modificare pero' c'e' e riguarda l'organizzazione dei futuri congressi. "Metterci 5 o 6 mesi per fare un congresso - scandisce - e' roba da marziani
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