IL MATTINO
Almanacco
18.10.2022 - 10:04
Dopo l'entrata in guerra dell'Italia, il 10 giugno 1940, si arruolò volontario come sottotenente di complemento, chiedendo di essere destinato in zona di guerra. Il 23 marzo 1943 fu inviato alla 2ª Compagnia del 7º Battaglione Mobile Carabinieri, assegnata alla 33ª Divisione di fanteria "Acqui" di stanza sull'isola di Cefalonia. Dopo la proclamazione dell'armistizio dell'8 settembre 1943 la divisione decise di resistere ai tedeschi. Durante le trattative incorse tra il comandante della divisione, generale Antonio Gandin, e i comandi della Wehrmacht, la mattina del giorno 14 egli riunì una ventina di uomini fedeli deciso ad arrestare il generale Gandin per tradimento. In quello stesso frangente, sfidando un picchetto armato tedesco, egli ammainò la bandiera germanica issata oltraggiosamente nella piazza di Argostoli, innalzando nuovamente quella italiana. Per il coraggio dimostrato in quel frangente gli fu assegnata la Medaglia d'oro al valor militare alla memoria
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