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Prezzi in salita, famiglie in difficoltà: al mare si risparmia (o si rinuncia)

Non è solo il maltempo a svuotare le spiagge italiane. Sempre più famiglie faticano a permettersi qualche giorno sotto l’ombrellone, schiacciate da un’inflazione che continua a erodere il potere d’acquisto. Lo confermano i dati diffusi dal Sindacato Italiano Balneari, che tratteggiano un quadro poco incoraggiante: a luglio le presenze sulle spiagge hanno registrato un calo del 15% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, con punte del -25% in regioni come Calabria ed Emilia-Romagna

Prezzi in salita, famiglie in difficoltà: al mare si risparmia (o si rinuncia)

A differenza di giugno – quando si era visto un timido segnale di ripresa, con un +20% di presenze grazie all’inizio dell’estate – luglio ha segnato una brusca frenata. Le giornate al mare si concentrano prevalentemente nei weekend, un segnale evidente che le famiglie italiane non riescono più a sostenere il costo di soggiorni più lunghi

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