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10.07.2024 - 08:51
A 78 giorni, quasi tre mesi, dalla riconferma come presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi (Forza Italia) ha nominato la nuova Giunta lucana di centrodestra, ufficializzata dopo lunghe consultazioni, condizionate anche dal risultato delle Europee e delle Comunali di giugno. Fanno parte dell'esecutivo Fratelli d'Italia con due assessori, Forza Italia, Lega e Italia viva con uno ciascuno, mentre la settimana scorsa l'ex governatore Marcello Pittella (Azione) era stato eletto presidente del Consiglio regionale. Quattro gli assessori interni, tutti uomini, che erano stati eletti in Consiglio con le Regionali del 21 e 22 aprile scorso. Al loro posto, nell'Assemblea di viale Verrastro, entreranno quattro "supplenti". Solo una donna in Giunta, l'unica esterna, Laura Mongiello (Italia viva), che è componente dell'Ordine nazionale dei tecnologi alimentari, alla quale Bardi ha assegnato la delega all'Ambiente. Il segretario regionale della Lega, Pasquale Pepe, è stato nominato vicepresidente della Giunta e assessore alle Infrastrutture. Al suo posto in Consiglio entrerà Francesco Fanelli, sconfitto dal candidato del centrosinistra, Vincenzo Telesca, al ballottaggio del 23 e 24 giugno scorso per l'elezione a sindaco di Potenza Per Fratelli d'Italia (primo partito ad aprile con il 17,3% e quattro consiglieri sui 12 della maggioranza e sui 20 in totale) i due posti in Giunta sono andati a Cosimo Latronico (Sanità e Pnrr) che nell'ultima parte della scorsa legislatura era stato assessore all'Ambiente, e a Carmine Cicala (Agricoltura) reduce da cinque anni da presidente del Consiglio regionale. I consiglieri "supplenti" di Fdi saranno Alessandro Galella e Rocco Leone. Per Forza Italia, nell'esecutivo lucano, ci sarà Francesco Cupparo, che a distanza di quasi due anni ritorna all'Assessorato alle Attività produttive, lasciato ad ottobre 2022 dopo essere stato coinvolto in un'inchiesta giudiziaria. In Consiglio, per gli azzurri, entrerà Fernando Picerno. La nomina della Giunta, per ammissione dello stesso Bardi, è arrivata quindi a quasi tre mesi dalle elezioni regionali perché il centrodestra ha deciso di aspettare l'esito delle elezioni europee e comunali. Un'attesa fortemente contestata dalla minoranza di centrosinistra, che, pochi minuti prima della comunicazione sul nuovo esecutivo, aveva convocato una conferenza stampa per criticare lo scioglimento, per la mancanza del numero legale (quasi tutti i consiglieri del centrodestra erano assenti), della seduta straordinaria del Consiglio in cui si sarebbe dovuto affrontare il tema dell'Autonomia differenziata. Si tornerà in Aula l'11 e il 16 luglio: di sicuro non mancheranno le scintille.
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