Autovelox, il ministro Salvini ai sindaci: "Installateli solo se necessari"

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"Gli autovelox non devono essere un’altra tassa. Serve omologarli a livello nazionale e i sindaci dovranno spiegare perché li mettono, dove e con quale motivazione". Il vicepremier Matteo Salvini torna a parlare della giungla degli autovelox: "Gli apparecchi non sono assolutamente sbagliati se vengono messi per salvare vite vicino agli ospedali e alle scuole – prosegue il ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti – ma se vengono moltiplicati dalla sera alla mattina su stradoni a due corsie per fare cassa non va bene". Il governo, da tempo, sta pensando ad una "omologazione nazionale". Lo stesso Matteo Salvini, parlando a Rtl 102.5, citando ad esempio il caso di Viale Enrico Fermi a Milano o all'uscita dell'autostrada per chi viene da Como o da Varese ha rammentato che "Il limite dei 50 in stradoni larghi larghi larghi lascio a voi giudicare se è per sicurezza o per fare alcune centinaia di multe al giorno".