IL MATTINO
la visita del ministro salvini
09.02.2024 - 16:57
"L'autovelox per motivi di sicurezza vicino alle scuole va bene, ma l'anarchia del fai da te per motivi di sicurezza va normata e il sindaco dovra' spiegare il perche' dell'autovelox e delle limitazioni della velocita'". Lo ha detto, ironia della sorte, in visita a Potenza città amministrata dal sindaco leghista Guarente, il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, intervento all'incontro "2023-2032 L'Italia dei si'. Le multe stradali, per eccesso di velocità, continuano a rappresentare un tesoretto per gli enti locali e lo sanno molto bene gli automobilisti del capoluogo lucano. Potenza, infatti, con ben 3,7 milioncini è risultato essere il comune della Basilicata che nel 2022 ha incassato i maggiori proventi derivanti da sanzioni legate all’accertamento delle violazioni al Codice della Strada, seguito da Matera con circa 2 milioni. Il dato è emerso da un’analisi effettuata lo scorso anno da Facile.it e Assicurazione.it. A far lievitare i numeri del capoluogo c'è l'autovelox della discordia che tanto ha fatto e continua a fare discutere cittadini, associazioni di consumatori e politica: l'occhio elettronico di Varco d'Izzo. Che Potenza fosse un caso studio era emerso ben prima delle rilevazioni delle note piattaforme assicurative. Potenza, infatti, come denunciato dal Codacons, in uno studio basato sulla rendicontazione relativa ai proventi delle multe stradali che, per legge, gli enti locali devono presentare al Governo entro il 31 maggio di ogni anno, segna un record: è la città che - grazie al dispositivo istallato sulla Strada Statale 7 Var/B” all’altezza delle cosiddette “Complanari” - ha visto crescere di più gli incassi, passando da 1,1 milioni di euro del 2021 ai 3,7 milioni del 2022, con un incremento stratosferico, per l'appunto, del 224 per cento. Basti pensare che a Napoli le multe inflitte dagli autovelox hanno garantito proventi per appena 18.700 euro, la piccola Potenza ha in breve tempo scalato tutte le classifiche passando da 1,1 milioni di euro del 2021 ai 3,7 milioni dello scorso anno, con un incremento del 224%, seguono Palermo (+164%) e Firenze (+120%). Ma non solo autovelox, sulla problematica transizione ecologica il vicepremier Salvini non ha dubbi: "Va bene idroelettrico o idrogeno, ma e' un'illusione pensare che nei prossimi decenni si possa abbandonare il fossile, non possiamo dire inoltre no al nucleare. Decarbonizzazione non e' mettere fuori mercato auto diesel o benzina, ma un suicidio economico collettivo che avvantaggia Cina. Un veicolo elettrico di oggi emette piu' co2 di un diesel, sono sostenitore della neutralita' tecnologica". E sul tema del momento, ovvero la protesta dei trattori, Salvini è chiaro: "Per me è un punto di partenza e sono convinto che si possa fare anche di più", rispondendo ad una domanda sulla proposta del premier Giorgia Meloni per l'esenzione Irpef agricola fino a 10mila euro di reddito.
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